L’acido ascorbico è più comunemente conosciuto con il nome di vitamina C. Tutti sono a conoscenza delle proprietà benefiche di questa preziosa sostanza contenuta negli agrumi e in molti altri alimenti, ma sono davvero tutte reali o ci sono miti da sfatare di cui vale la pena discutere?

La medicina tradizionale ha ridimensionato le proprietà dell’acido ascorbico ormai da diverso tempo, sfatando la credenza popolare che lo vuole come la “panacea di tutti i mali”. La realtà dei fatti (che si basa su studi scientifici concreti) è ben diversa.

 

Quanto acido ascorbico si dovrebbe assumere giornalmente?

Nonostante sia un’importante sostanza per il corretto funzionamento dell’organismo, le quantità in cui deve essere assunta non sono poi così esagerate come alcuni vorrebbero far credere. Pur sottolineando come un surplus di Vitamina C non sia eccessivamente dannoso per il corpo, è bene capire che non è nemmeno necessario assumerne quantità troppo esagerate.

Gli studi hanno infatti dimostrato come il fabbisogno giornaliero di acido ascorbico di un uomo adulto in salute si aggiri intorno ai 60/90 milligrammi, in pratica un paio di kiwi o un’arancia al giorno. Una dieta bilanciata e varia è quindi più che sufficiente per soddisfare il bisogno che il corpo ha di questa sostanza.

Per questo motivo l’assunzione di integratori ricchi di vitamina C, spesso consigliati da figure non esattamente competenti in termini di nutrizione, lascia un po’ il tempo che trova. Per legge il dosaggio di questi preparati non può superare 1 grammo di acido ascorbico al giorno, ma i benefici apportati non sono poi così differenti dalle quantità sopra indicate, poiché l’assorbimento è comunque limitato.

 

Ci sono rischi se si assume troppa vitamina C?

La medicina ufficiale stabilisce il limite massimo giornaliero di acido ascorbico a 2000 mg, nel conteggio sono compresi tutti gli alimenti ed eventuali integratori. Superare questa soglia non comporta tuttavia rischi consistenti per la salute, a parte qualche eventuale problema gastrointestinale (sintomi comuni sono acidità di stomaco, nausea, vomito e diarrea).

La pericolosità arriva con l’assunzione di megadosi di vitamina C che possono comportare la comparsa di problemi più gravi. Se si sceglie di assumere l’ acido ascorbico attraverso integratori specifici, è bene fare molta attenzione anche alle altre vitamine presenti all’interno del preparato.

Ad accompagnare la vitamina C spesso sono presenti anche pro-vitamina A e vitamina E. In questi casi le conseguenze di un assunzione troppo massiccia potrebbero far sorgere problematiche molto più pericolose per la salute. Se si desidera ricorrere agli integratori, è quindi consigliabile affidarsi a nutrizionisti esperti.


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