L’alluce valgo non rappresenta altro che una semplice deformazione del piede, causata essenzialmente dall’allontanamento della testa del primo metatarso dalle altre: un disturbo piuttosto comune, che affligge moltissime persone nel corso degli anni.
 
Anche se spesso e volentieri si afferma che tale problema sia ereditario, nella realtà dei fatti è più corretto dire che i soggetti interessati hanno una sorta di predisposizione ereditaria di lassità muscolo-legamentosa dei muscoli della volta plantare e dei flessori dell’alluce.
 
Di fatto un piede valgo condiziona di certo la lunghezza degli stessi muscoli e legamenti, i quali a propria volta spingono il primo dito verso il valgismo. Il risultato è un allargamento a ventaglio dell’avampiede, che genera la protuberanza del disturbo in questione.
 
In aggiunta a ciò avviene lo spostamento della base d’appoggio dell’alluce soprastante, che causa la deviazione del dito verso l’esterno. A questo punto alluce e primo metatarso, invece di risultare allineati, formano un angolo di valgismo.
 
In linea generica è possibile dire che l’alluce valgo affligge più che altro le persone adulte di sesso femminile. In certi casi possono presentarsi delle forme che interessano soggetti giovani, ma tali manifestazioni sono generalmente congenite.
 
Per quanto riguarda la sintomatologia, all’inizio del disturbo gli individui affetti tendono a provare dolore sia in movimento che a riposo. Successivamente si presentano la tumefazione e l’arrossamento, accompagnati da un forte fastidio.
 
Attualmente esistono diverse cure per attenuare il problema e le più efficaci sembrano essere i massaggi freddi locali, le infiltrazioni di corticosteroidi extrarticolari o i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).
 
Anche la ginnastica e l’utilizzo di calzature comode rappresentano delle valide misure non invasive, soprattutto per i casi meno gravi. Per quelli più gravi, è invece opportuno affidarsi alla chirurgia e all’uso di tutori correttivi.
 
L’alluce valgo è un disturbo piuttosto comune che deve essere gestito in modo tempestivo per evitare di peggiorare la situazione. Intervenendo subito diventa più facile risolvere il problema, evitando le misure più drastiche.
 
Il consiglio rivolto soprattutto alle donne adulte è quindi quello di non sottovalutare la presenza di eventuali sintomi e di rivolgersi subito a uno specialista non appena si percepisce dolore. Agendo immediatamente si hanno di certo maggiori possibilità di ottenere risultati migliori.

Vedi anche: ARTICOLI PER LA CURA DELL'ALLUCE VALGO
 

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