Oggi parliamo di artrite reattiva ed iniziamo con lo specificare cos'è questo tipo di artrite: si tratta di un malfunzionamento del sistema immunitario che va a colpire i propri tessuti sviluppando così una malattia autoimmune come l'artrite reattiva.

Anche se colpisce le articolazioni, nella maggior parte dei casi l'infezione è partita da qualche altra parte del corpo, spesso dall'intestino o dalle vie urinarie. Generalmente l'artrite reattiva coinvolge una o poche articolazioni:

  • anche;
  • colonna lombare;
  • arti inferiori;
  • dita dei piedi;
  • talloni.

La fase acuta avviene da 1 a 4 settimane dopo aver contratto l'infezione equando l'infiammazione non è articolare puo colpire:

  • occhi (congiuntivite);
  • pelle (esempio pustole nel pamo della mano);
  • bocca;
  • prostata, vescica e uretra;
  • genitali.

L'artrite reattiva è un tipo di artrite molto dolorosa ma anche molto rara, quindi quando qualcuno ha queste infezioni non necessariamente sviluppa successivamente la malattia; incidono tanto i fattori genetici ed il sesso, benché possa colpire a qualsiasi età interessa di più gli uomini tra i 20 e i 50 anni di età e in quantità minore anche le donne.

Artrite reattiva sintomi

I sintomi dell'artrite reattiva sono: dolore e infiammazione che a volte si svaniscono spontaneamente, alcune volte invece diventano cronici o ricorrenti.

Come accennato brevemente sopra l'artrite reattiva presenta anche questi sintomi:
  • infiammazioni oculari con congiuntiviti o uveiti, la prima provoca prurito e arrossamento, la seconda arrossamento, visione ofuscata, dolore e sensibilità alla luce;
  • artrite con gonfiore, arrossamento e dolore delle articolazioni soprattutto di ginocchia e piedi, ma anche mani, spondilite, natiche e schiena;
  • uretrite, ovvero infiammazione del canale tra vescica e uretra con perdite, bruciore e dolore durante la minzione. Negli uomini a volte l'infiammazione si estende alla prostata e nelle donne alla cervice, anche se è molto rara.

L'artrite reattiva viene diagnosticata soprattutto basandosi sul quadro clinico tipico e sull'anamnesi. I dolori articolari preceduti da un'infezione cutanea, oculare, urinaria o genitale indirizzano il medico a sospettare un'artrite reattiva anche se a volte risulta difficile perché questi sintomi si presentano in momenti diversi e quindi la giusta diagnosi può arrivare dopo qualche mese.

Per poter intervenire con la cura adeguata vengono fatti degli esami specifici per escludere che non ci siano patologie che hanno gli stessi sintomi e successivamente potrebbe esserci la necessità di fare anche una radiografia per vedere la situazione delle articolazioni.

Ci sono volte che l'artrite reattiva deformi le articolazioni e per alcuni pazienti diventa addirittura invalidante.

Quali sono le cure?

Con la giusta diagnosi si capisce come curare l'artrite reattiva, innanzitutto si cerca di risolvere il problema causato dall'infezione e quindi attraverso antibiotici e paracetamolo, per il dolore. Per curare l'infiammazione alle articolazioni a volte vengono fatte delle iniezioni di corticosteroidi ed alcune volte anche un drenaggio del liquido sinoviale, se la problematica si protrae nel tempo viene valutato se utilizzare anche dei farmaci contro i reumatismi.

Anche se la fisioterapia è un ottimo aiuto per mantenere attiva l'articolazione, il medico per ridurre il dolore causato dall'artrite reattiva consiglia anche il riposo.


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