30 Maggio 2018
Con atrofia muscolare si intende una diminuzione della massa muscolare che ne causa la parziale o totale perdita funzionale: quando tale disturbo è generalizzato può dipendere dalla presenza di malattie come l’insufficienza renale cronica, il cancro, l’AIDS, la broncopneumopatia cronica ostruttuva o lo scompenso cardiaco congestizio.
Questa patologia impedisce a chi ne soffre di compiere azioni banali tipo camminare o muoversi normalmente e, in molti casi, incrementa le possibilità di procurarsi degli infortuni (cosa che succede soprattutto quando la malattia è particolarmente grave e ha una base genetica, come nel caso della distrofia di Duchenne o dell’atrofia muscolare spinale).
Esami da eseguire
Per accertare la sua presenza valutando un’eventuale diminuzione della massa muscolare, è possibile eseguire un esame obiettivo, una radiografia o una TAC. Se, invece, lo scopo è capire i motivi dell’insorgenza si possono utilizzare metodiche diverse quali la RMN, la biopsia muscolare o l’elettromiografia.
Rimedi e terapie
In merito ai rimedi da provare per osteggiare l’atrofia muscolare, risultano piuttosto efficaci lo sport e l’elettrostimolazione muscolare. La malattia in questione necessita di trattamenti sistemici e non eseguiti su un solo muscolo. Per ottenere buoni risultati bisogna partire dal presupposto che la rieducazione muscolare va fatta nel rispetto delle varie simmetrie del corpo.
Considerando il fatto che la scarsità di aminoacidi rappresenta uno dei principali motivi legati al disturbo in questione, una terapia può consistere nell’integrare gli stessi con l’alimentazione, dando prevalenza a quelli con catena ramificata. Da precisare comunque che questo rimedio risulta poco efficace nei soggetti più anziani.
Nei casi peggiori, ovvero quelli in cui sussistono gravi e pericolose contratture mono o pluri muscolari, può essere necessario procedere con l’intervento chirurgico per migliorare la situazione. Naturalmente prima di scegliere una strada simile è opportuno fare tutti gli accertamenti del caso, affidandosi a un esperto del settore.
A chi rivolgersi
Per trovare il professionista più adatto ci si può rivolgere al proprio medico di base, che saprà fornire indicazioni precise e dettagliate, sia sullo specialista da interpellare che sulla strada da intraprendere nel breve e lungo periodo. Come sempre ripetiamo, resta di fondamentale importanza affidarsi a qualcuno di competente non appena insorge il problema.
Vedi anche:
L'ELETTROTERAPIA COME CURA DELL'ATROFIA
Cosa ne pensi? Hai domande? Scrivici
Articoli correlati:
Molti anni sono passati dai famosi Tesmed e l'elettrostimolazione ha fatto enormi passi nel suo aspetto curativo
Leggi Tutto
La terapia più diffusa negli ultimi anni per la sua efficacia, diffusione ed abbassamento dei costi è sicuramente la magnetoterapia anche a livello domiciliare
Leggi Tutto
Sopratutto in ambito sportivo è una cosa normalissima e le causa sono molte ma nessuna porta a conseguenze serie
Leggi Tutto