02 Luglio 2018
Quando si parla di cervicalgie, si inquadrano dei fenomeni di dolore a carico del collo. Il dolore parte infatti da questa zona del corpo e si irradia fino ai trapezi. Quasi sempre, alla base del problema c’è un’alterazione meccanica a livello delle strutture meccaniche situate nelle prime vertebre della colonna.
Tra le cause delle cervicalgie, troviamo soprattutto gli stress meccanici bruschi, più forti di quanto le strutture muscolari a livello del collo siano in grado di sopportare. Molto importante è ricordare anche lo stress. Quando sopraggiunge ed è eccessivo, provoca contratture muscolari, favorendo la comparsa di microlesioni. Le suddette, con il passare del tempo, possono peggiorare e aprire la porta all’artrosi, una patologia a dir poco invalidante.
Diagnosi
Le cervicalgie si diagnosticano partendo da un’anamnesi e dall’analisi della storia del paziente, con tutto quello che riguarda lo stile di vita. Si procede poi a un esame obiettivo, invitando il paziente a effettuare specifici movimenti del collo. Nel contempo, si effettua anche una valutazione neurologica.
Grazie a quest’ultimo passaggio, è possibile escludere elementi di sospetto. Per completare il tutto, si procede con esami diagnostici come la TAC e la risonanza magnetica.
Trattamento
Il trattamento del dolore alla cervicale dipende dalla singola situazione. A seconda delle condizioni del paziente, si può ricorrere ai farmaci antidolorifici o a presidi come il paracetamolo. Se gli antidolorifici non danno effetti, si fa ricorso ai farmaci miorilassanti.
La terapia farmacologica ha un suo perché, ma deve essere associata a cambiamenti legati allo stile di vita. Fondamentale a tal proposito è il ruolo della terapia manuale e della fisioterapia. L’efficacia di questo approccio, può essere ottimizzata ricorrendo a un collare morbido.
Prevenzione
Per prevenire le cervicalgie, è consigliabile innanzitutto fare movimento. Ottima a tal proposito è la pratica di uno sport molto completo come il nuoto. Molto efficace è anche la ginnastica a corpo libero.
Se si lavora tante ore al computer, è importante mantenere una postura corretta. La colonna vertebrale, per esempio, deve aderire perfettamente allo schienale della sedia. Le braccia, invece, devono essere appoggiate alla sedia stessa o alla scrivania.
Durante le ore di lavoro, è fondamentale fare esercizi mirati per il collo, in primis rotazioni lente. Concludiamo ricordando l’importanza del cuscino per il letto, che non deve essere troppo rigido.
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