Puoi alleviare i dolori che hai al braccio con un tutore per il gomito e tanto riposo. Hai mai sentito parlare del gomito del tennista? Se pratichi questo sport molto probabilmente si!
Questa infiammazione all'epicondilo, chiamata tecnicamente epicondilite o tendinopatia, non colpisce solo chi pratica sport come tennis, ping pong e scherma, ma anche chi nel lavoro deve per forza utilizzare tanto le braccia facendo sempre lo stesso identico movimento ripetutamente, come ad esempio i muratori, i cuochi, i macellai, i parrucchieri e quelle persone che lavorano o studiano stando tempo davanti al computer.
Come si cura l'epicondilite?
Essendo un'infiammazione che riguarda i muscoli e il tendine del braccio, ci sono vari modi che ti permettono di curare l'epicondilite, naturalmente la decisione sta al medico. Solitamente si parte dal modo più naturale fino ad arrivare, nei casi più gravi, all'intervento.
Prima di definire la cura l'ortopedico fa un test per capire se si tratta di epicondilite e una volta definita la diagnosi, il medico illustra o decide, in riferimento alla gravità, il metodo di cura.
Prima di iniziare la cura, l'esperto consiglia subito l'acquisto di un tutore per alleviare i dolori, tenere fermo il braccio e diminuire la tensione sui tendini infiammati, viene consigliato anche l'assoluto riposo dall'attività che ha causato il danno, fino alla diminuzione del dolore.
Se la problematica deriva dallo sport che si sta praticando in quel periodo, l'ortopedico consiglia di fare immediatamente uno stop dall'attività sportiva e indica il tutore per l'epicondilite come un toccasana per la cura immediata, e molte volte non l'unica, del problema perché aiuta ad usare meno l'arto in questione.
Quali sono i metodi per alleviare i dolori causati ai tendini del gomito?
Ci sono vari modi per curare un'epicondilite oltre ad utilizzare un buon tutore per il gomito, naturalmente in base alla gravità dell'infiammazione viene valutato:
- l'utilizzo di farmaci e creme antinfiammatori;
- cicli di ultrasuoni e laserterapia;
- infiltrazioni di acido ialuronico per dare subito sollievo e rafforzare le cartilagini
- nei casi meno gravi viene consigliato di mettere il ghiaccio ma senza esagerare per non avere l'effetto contrario;
- infiltrazioni di cortisone, anche se venivano usate di più una volta ora tendono ad evitarle per paura di danneggiare i tendini;
- come ultima spiaggia e nei casi in cui l'infiammazione non accenna ad attenuarsi si decide di intervenire chirurgicamente.
In tutti questi casi di terapia, il medico non dimentica mai di indicare l'acquisto di un buon tutore, come aiuto per una buona riuscita nelle terapie di cura.
E' importante capire che l'epicondilite non è un'infiammazione da sottovalutare quindi, dopo i primi soccorsi fai da te come ghiaccio e creme antinfiammatorie, se il dolore non accenna ad un miglioramento è necessario consultare un medico per intervenire tempestivamente ed evitare di peggiorare la situazione.
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