Prima di scoprire come funziona il cardiofrequenzimetro, bisogna capire in cosa consiste questo particolare dispositivo: uno strumento capace di misurare il numero di battiti che il cuore compie in un minuto, definendo così la cosiddetta frequenza cardiaca. 

Come funziona il cardiofrequenzimetro

Il cardiofrequenzimetro funziona mediante un sensore posto internamente a una fascia toracica. Tale sensore invia una serie di segnali elettromagnetici, che vengono correttamente tradotti da un apposito orologio.
 
Anche se i primi dispositivi del genere erano costosi e ingombranti, oggi è possibile trovare in commercio tantissimi modelli precisi a costo davvero contenuto. In molti casi gli apparecchi in questione indicano addirittura parametri tipo il consumo di calorie - ossigeno, l'altezza, ecc.
 

I componenti del cardiofrequenzimetro

A livello strutturale il cardiofrequenzimetro si compone di:
 
  • una fascia toracica: realizzata in modo ergonomico e da mettere ad altezza cuore. La fascia è regolabile a seconda delle esigenze e non causa alcun fastidio in chi la indossa. Per ottenere parametri corretti si raccomanda di inumidire gli elettrodi e di farli aderire perfettamente alla cute.
  • e un orologio: da tenere a massimo 60 cm di distanza dagli elettrodi, esso rappresenta il fulcro dell’intero dispositivo. E’ formato da un programma che gli permette di comprendere gli impulsi lanciati dalla fascia toracica. 

Alla scoperta della frequenza cardiaca

Dopo aver spiegato come funziona il cardiofrequenzimetro, passiamo adesso alla descrizione della frequenza cardiaca: un valore fortemente connesso all’intensità dello sforzo fisico (più è forte lo sforzo fisico e più aumentano i battiti cardiaci).
 
Inutile dire che esiste comunque un limite massimo entro cui possono aumentare le pulsazioni. Tale limite viene comunemente definito frequenza cardiaca massima. Per misurarla si ricorre alla formula FCMAX = 220 - ETÀ, che considera frequenza cardiaca ed età della persona interessata.
 
Monitorare la propria frequenza cardiaca è importante soprattutto per coloro i quali praticano sport regolarmente. Atleti amatoriali e professionisti dovrebbero più delle persone sedentarie munirsi di un cardiofrequenzimetro per tenere controllata la propria frequenza cardiaca.
 
Ciò comunque non toglie il fatto che anche i soggetti meno sportivi dovrebbero monitorare i vari valori legati alle pulsazioni del proprio cuore. Questo perché chi non pratica attività fisica può incorrere più facilmente in problematiche di vario genere.

Cosa ne pensi? Hai domande? Scrivici

Articoli correlati: