21 Gennaio 2019
Prima di affrontare l’argomento relativo ai disordini dell’accrescimento, cerchiamo di fornire qualche nozione utile sulla crescita corporea: un processo che dovrebbe iniziare a partire dalla nascita e che dovrebbe continuare ininterrottamente fino alla completa maturazione sessuale.
Fasi della crescita corporea
Se entro il primo anno di vita un neonato cresce in altezza mediamente del 50%, nel secondo anno tale rapidità cala, assestandosi su circa un centimetro al mese. Nel periodo compreso tra il terzo anno e l’era prepubere c’è invece una velocità di cinque centimetri l’anno.
Un discorso a parte va poi fatto per la fascia di età compresa tra i 10 e i 14 anni, durante la quale la velocità di crescita è addirittura pari ai dieci centimetri l’anno. Un frangente che indicativamente dura 2 anni e che porta un incremento dell’altezza:
- di diciotto centimetri nelle ragazze;
- e di venti - venticinque centimetri nei ragazzi.
Come viene influenzata la crescita corporea
La crescita corporea varia prima di tutto quando si è nella condizione fetale (ovvero dentro alla pancia della mamma): essa dipende in particolar modo da geni, alimentazione, ossigenazione e ormoni quali l’insulina e l’HPL.
Successivamente (dopo il parto) incidono soprattutto l’ormone della crescita e quelli della tiroide. In presenza di qualunque alterazione della sintesi ormonale si possono generare dei disordini dell’accrescimento.
Manifestazione dei disordini dell’accrescimento
I disordini dell’accrescimento possono manifestarsi con stature eccessivamente basse oppure con il cosiddetto gigantismo. Questo ha come cause l’alta statura costituzionale, l’ipernutrizione in gravidanza o il gigantismo ipofisario legato all’accestiva produzione dell’ormone della crescita.
Per quanto concerne le cause della bassa statura, in genere esse dipendono da stature altrettanto basse dei familiari, come anche da ritardi costituzionali della crescita. In certi casi specifici il problema è però patologico e annesso a:
- malattie croniche;
- alterazioni dei cromosomi o delle ossa.
Visto che l’ormone della crescita viene generato principalmente durante il sonno, gli infanti che non hanno un sonno regolare possono soffrire di disordini dell’accrescimento come la sindrome del bambino percosso o il nanismo psicosociale.
In qualsiasi caso, si consiglia come sempre di rivolgersi a un medico o a uno specialista in materia per approfondire la questione.
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