L’evoluzione della palestra non riguarda solo l’adozione di tecnologie nuove e strumenti all’avanguardia, ma una maggior consapevolezza di ciò che serve al cliente che vi si reca. Si lavora molto di più sull’aspetto umano e sociale dell’esperienza, oltre all’offrire una scelta più ampia per quanto riguarda la preparazione atletica. Sempre più club, infatti, stanno orientando le loro proposte commerciali in questa direzione.

 

Qualità sopra la quantità: così si evolvono le palestre

Il culto della forma fisica esiste da tempo immemore ma è fra gli anni ’60 e ’70 che ha avuto il suo maggior sviluppo. Le palestre da allora hanno cominciato ad apparire un po’ ovunque, puntando ad offrire la massima varietà possibile di strumenti per effettuare esercizi nuovi e più efficienti.

Tuttavia l’evoluzione della palestra è cominciata quando i proprietari hanno capito che non si trattava solo di un luogo in cui allenarsi, ma anche e soprattutto di un punto d’incontro sociale. Le persone e i loro rapporti sono diventati il fulcro dell’attività sportiva, costituendone spesso il motore che aiutava anche i più svogliati a recarvisi.

Da qui è nata la necessità di ricercare una maggiore qualità dei servizi forniti piuttosto che una quantità esagerata. Si è cominciato a valorizzare di più gli spazzi comuni, offrendo punti relax in cui è possibile rilassarsi fra un’attività e l’altra, comfort sempre maggiori e soprattutto professionisti ancora più preparati e capaci di rispondere a domande specifiche.

 

Cura della persona in aumento grazie all’evoluzione della palestra

Sempre più persone prestano attenzione alla cura del proprio corpo. I dati rilevati dal CENSIS indicano che oltre il 46,8% degli italiani si reca regolarmente in palestra con l’obiettivo di mantenersi in forma e in salute. Di questi il 14% lo fa in maniera sistematica, mentre il rimanente 34% sceglie un approccio più saltuario.

Tale differenziazione genera bisogni diversi, per questo l’evoluzione della palestra basata sulla qualità e non sulla quantità è diventata così cruciale. Non si ricorre più a programmi standard da assegnare ai clienti, ora si ragiona su una base più specifica, creando schede di lavoro personalizzate che siano in grado di rispondere ad un obiettivo.

Il personale delle palestre è preparato e sa comunicare con lo sportivo che gli chiede consigli, aiutandolo a trovare la strada migliore per raggiungere la forma fisica desiderata. Insomma, i club di fitness diventano luoghi sempre più confortevoli, in cui sentirsi a proprio agio nel ricercare il giusto equilibrio psicofisico.


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