11 Luglio 2018
Con il termine frattura, molto comune nel linguaggio quotidiano, si inquadra un’interruzione dell’integrità della struttura dell’osso. Nella maggior parte dei casi, le fratture sono causate da traumi. In questi casi, la resistenza dell’osso non è in grado di sopportare l’entità del trauma.
Quando si parla di traumi che causano fratture, è fondamentale ricordare che questi ultimi possono interessare l’osso in diversi modi. In caso di traumi diretti, abbiamo a che fare con fratture localizzate nel punto esatto in cui viene applicata la forza.
Quando si verifica un trauma indiretto, invece, la frattura si concretizza a una certa distanza dal punto interessato dall’applicazione della forza. La suddetta, si propaga lungo l’arto, fino ad arrivare fino al punto in cui si verifica la frattura vera e propria.
Le forze alla base dei traumi che causano le fratture possono essere di diverso tipo. Nello specifico, si tratta di forze di torsione, di compressione e di flessione. Le fratture ossee, inoltre, possono essere causate da forze di strappo.
Altre tipologie di fratture, classificazione e sintomi
Molto importante è ricordare che esistono anche le fratture da sovraccarico. In questi casi, il problema è causato da un’eccessiva sollecitazione dell’osso. Degne di nota sono anche le fratture ossee da avulsione, che hanno alla base una violenta contrazione muscolare.
Il caso appena descritto è molto comune negli atleti giovani, che devono allenarsi consapevoli di avere una massa ossea non completamente sviluppata.
Detto questo, parliamo un attimo della classificazione, ricordando che le fratture, trattabili con interventi chirurgici e con il successivo ricorso a un tutore rigido, possono essere composte, ossia senza spostamento dei frammenti di osso fratturato, o scomposte (dislocazione dei frammenti fratturati).
Le fratture, inoltre, possono essere esposte o chiuse. In questi casi, il criterio principale riguarda il livello di integrità della cute. Ricordiamo infine che le fratture ossee possono essere complete o incomplete, a seconda della porzione di osso interessata.
Concludiamo ricordando che, tra i principali sintomi, è possibile includere il dolore, la presenza di ematomi, la motilità ridotta e la deficienza funzionale. La guarigione dalle fratture dipende dalle peculiarità del singolo trauma e va da un minimo di due settimane a un massimo di circa 4 mesi.
Vedi anche:
TUTORI IN CASO DI FRATTURE - scegli la parte del corpo
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