L’uso del pulsossimetro (detto anche ossimetro o saturimetro) è consigliato sia per controllare lo stato delle pulsazioni prima, durante e a seguito di uno sforzo fisico, sia per monitorare la percentuale di emoglobina satura di ossigeno rispetto all’emoglobina complessiva presente nel sangue.
 
Affinché quelli rilevati dall’ossimetro possano considerarsi come dei valori perfettamente entro la norma, bisogna che il quantitativo di emoglobina satura di ossigeno sia compreso tra il 97% e il 98% (o che per lo meno sia sempre superiore al 95%).
 
Se i numeri oscillano tra il 91% e il 94%, la situazione non è da considerarsi grave, ma va comunque approfondita, ad esempio cercando segni clinici di cianosi e ipossia. Il consiglio è poi quello di cambiare siti di osservazione per vedere se si modifica qualche dato.
 
Quando i valori sono inclusi tra l’88% e il 91% è bene mettere il paziente in posizione ortopnoica, facendolo respirare a fondo. Se invece gli stessi sono inferiori all’87%, oltre a quanto appena detto, è poi necessario valutare eventuali peggioramenti nello stato di salute: se presenti procedere con intubazione o ventilazione manuale. 
 
Per quanto concerne il funzionamento del saturimetro, esso avviene tramite l’utilizzo di un dispositivo a forma di pinza. Tale dispositivo è composto da due diodi che emettono fasci di luce rossa - infrarossa e da una fotocellula che riceve la luce dopo che i fasci hanno trapassato la pelle.
 
L’uso del pulsossimetro è piuttosto semplice e immediato: basta applicare la sonda a forma di pinza sull’indice della mano e osservare sul monitor, oltre che il numero di pulsazioni al minuto, anche la saturazione dell’ossigeno ad ogni singolo battito cardiaco.
 
Dal punto di vista procedurale, bisogna lavarsi bene le mani, garantire la privacy e spiegare al paziente i vari step. Fatto ciò si deve poi togliere l’eventuale smalto presente sul dito da adoperare e applicare il dispositivo acceso. Attendere qualche istante che i valori si stabilizzino, registrare i dati raccolti e lavarsi ancora le mani.
 
Questo tutto ciò che c’è da sapere sull’uso del pulsossimetro: un dispositivo efficace per il monitoraggio di vari parametri.

Vedi anche: IL NOSTRO PULSOSSIMETRO

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