14 Maggio 2018
Il linfedema è una condizione che vede la linfa ristagnare nei tessuti e non scorrere correttamente verso il cuore. Cos’è la linfa? Un liquido che circonda i vasi linfatici del nostro organismo.
Il suo ruolo è molto importante e riguarda prima di tutto l’efficienza del sistema immunitario. In sospensione nella linfa ci sono infatti i linfociti, essenziali per la risposta dell’organismo alla presenza di sostanze dannose di natura infettiva.
Il linfedema ha diversi stadi:
Stadio 0: vasi linfatici già danneggiati ma nessun gonfiore visibile.
Stadio 1: gonfiore che si sviluppa nel corso della giornata e che scompare tenendo l’arto sollevato.
Stadio 2: gonfiore che persiste anche dopo un lungo riposo. La cute si presenta rigida e il sollevamento degli arti non risolve nulla.
Stadio 3: in questo caso, detto anche elefantiasi, la persona ha problemi sia di gonfiore, sia di alterazioni cutanee.
Cause del linfedema
Come appena ricordato, il linfedema insorge quando il sistema linfatico non lavora correttamente, impedendo alla linfa di circolare nell’organismo. Alla base del problema possono esserci diverse cause.
Tra queste è possibile includere le infezioni, diversi tipi di lesioni, il cancro, così come interventi chirurgici di asportazione dei linfonodi. I linfedemi possono insorgere anche in seguito a chemioterapia e radioterapia. In questi frangenti, si può parlare di linfedemi secondari.
Da citare sono anche le cause congenite. Alcune persone, infatti, hanno i canali linfatici o i linfonodi non perfettamente formati. In questi casi, si ha a che fare con il linfedema primario. Esistono anche diversi fattori di rischio, come per esempio la condizione di sovrappeso od obesità.
Sintomi del linfedema
Il principale sintomo del linfedema è l’accumulo di liquidi a livello dei tessuti molli. Chi vive questa condizione, di conseguenza, ha a che fare con situazioni di gonfiore. Segnali da non sottovalutare sono il gonfiore delle gambe o delle braccia che, in alcuni casi, può riguardare anche le dita.
Da non trascurare quando si parla di sintomi del linfedema è anche la sensazione di pesantezza, sempre a carico delle gambe o delle braccia.
Rimedi e cure
Il linfedema
si può trattare in diversi modi. Tra questi, è possibile ricordare i trattamenti di fisioterapia decongestionante (CDP). Nella cosiddetta fase di mantenimento, si può ricordare l’efficacia delle calze compressive.
Vedi anche:
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