Perché viene la sclerodermia non è ancora chiaro, l'ipotesi è che le cause siano da attribuire a fattori ambientali come virus, alterazioni genetiche o del sistema immunitario. In questo caso il sistema immunitario colpisce le cellule del corpo invece di combattere contro gli agenti nocivi che arrivano dall'esterno e che causano le infezioni come i batteri, i funghi ed i virus.

Partiamo dall'inizio però spiegando che la sclerodermia è una malattia rara autoimmune, il suo significato è pelle dura, cioè colpisce principalmente la pelle, ma anche il tessuto connettivo e a volte gli organi interni; ad un certo punto ed impiegabilmente il sistema immunitario permette al corpo di produrre troppo collagene proteico.

In questo caso la pelle si ispessisce e si tende troppo, è possibile anche che ci siano delle cicatrici sui reni e sui polmoni, i vasi sanguigni possono diventare più spessi e funzionare male, tutto questo può causare ipertensione e creare danni ai tessuti.

È bene sapere che la sclerodermia non è né infettiva e né contaggiosa, purtroppo non c'è una cura, ma è molto importante fare i trattamenti per stare meglio e per cercare di alleviare i sintomi.

Quali sono i sintomi della sclerodermia?

La sclerodermia è una patologia che può colpire varie parti del corpo, nello specifico:

  • fenomeno di Raynaud, cioè le dite sono pallide e fredde;
  • piaghe o ulcere sulle punte delle dita;
  • pelle liscia e lucida più comunemente delle mani o del viso perché diventa più dura e più spessa;
  • macchie sulla pelle;
  • macchie rosse sul petto e sul viso di piccole dimensioni;
  • fiato corto;
  • pancia gonfia e con crampi;
  • edema delle dita e delle mani;
  • sindrome di Sjogren;
  • bruciore di stomaco;
  • inspiegabile perdita di peso;
  • diarrea;
  • articolazioni gonfie o doloranti;
  • debolezza muscolare;
  • problemi di deglutizione.

Come già accennato non si sa ancora perché viene la sclerodermia, è stata catalogata come malattia autoimmune, perché il sistema immunitario che deve proteggere il corpo dai germi e dai virus in questo caso invece attacca il corpo creando infiammazione alla pelle o agli organi.

Chi colpisce la sclerodermia?

Qualsiasi persona puo' avere la sclerodermia, solitamente però predilige le donne e/o i pazienti tra i 35 ed i 55 anni, ci sono poi dei fattori di rischio come: malattie autoimmuni di vario tipo che hanno colpito un familiare, corpo debole e sensibile ai virus, o ai farmaci oppure anche alle sostanze chimiche, cambiamenti di geni nel corpo che creano una predisposizione a contrarre questa malattia.

La malattia si suddivide in due tipi:

  • sclerodermia localizzata che interessa soprattutto la pelle, con delle chiazze sulla pelle ovali e dure, cominciano presentandosi di colore rosso o viola per poi diventare baincastre nel centro (morfea). In alcuni casi colpisce gli organi interni ed i vasi sanguigni (morfea generalizzata).  A volte si formano delle striatureo delle rughe di pelle ispessita sul viso, braccia o sulle gambe (lineare);
  • sclerodermia sistemica o generalizzata e colpisce molte zone del corpo e si suddivide in limitata quando inizia pian piano su piedi, mani e viso, può colpire anche l'esofago, i polmoni, l'intestino o il canale che trasporta il cibo allo stomaco; diffusa quando inizia in modo molto rapido ispessendo la pelle della zona superiore delle braccia, delle mani, dei piedi, delle cosce o la zona centrale del corpo. Gli organi interni che può colpire sono: il tratto gastrointestinale, il cuore, i reni ed i polmoni.

Sclerodermia: diagnosi

Per arrivare alla diagnosi il medico prima indaga sulla salute del paziente, poi esegue una visita, dopo di che potrebbe decidere di prescrivere:

  • scansioni TC e/o raggi X;
  • analisi del sangue;
  • ecocardiogrammi e/o ECG;
  • test per controllare come funzionano i polmoni;
  • esami gastrointestinali;
  • far fare una biopsia per analizzare un piccolo frammento di pelle.

I trattamenti che possono gestire i sintomi sono:

  • i FANS per il dolore ed il gonfiore;
  • farmaci steroidei per cercare di rallentare il sistema immunitario per alleviare problemi articolari, muscolari e quelli legati agli organi interni;
  • farmici per dilatare i vasi sanguigni nei polmoni o per impedire la formazione delle cicatrici;
  • medicinali per la pressione sanguigna e per aumentare il flusso del sangue delle dita;
  • antibiotici;
  • un aiuto perché il cibo vada verso l'intestino;
  • trattamenti come laser terapia per la pelle;
  • fisioterapia;
  • gestione dello stress;
  • esercizi;
  • consigli alimentari per integrare più fibre e più liquidi;
  • trapianto di organi quando sono irrimediabilmente danneggiati.
È molto importante fare i trattamenti per migliorare la qualità di vita e riuscire a convivere con la sclerodermia.


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