26 Luglio 2021
L'estate è il periodo dell'anno in cui è più facile fare un'intossicazione alimentare a causa del caldo e della consumazione di più cibi freschi e crudi, ma nei quali si possono nascondere virus o germi che possono creare dei veri e propri fastidi.
Questa stagione dell'anno è così bella perché si ha la possibilità di avere tanti prodotti di stagione locali senza dover importarli dall'estero e ci facciamo prendere dall'entusiasmo che a volte ci fa consumare con leggerezza alcuni cibi senza far attenzione alla conservazione ed alla pulizia di questi prodotti prima di consumarli, con conseguente rischio per il nostro organismo.
Quali sono i sintomi dell'intossicazione alimentare?
La contaminazione di cibi con batteri, virus e germi portano a delle infezioni alimentari che nel caso dell'intossicazione si riferiscono ad un solo agente patogeno mentre la causa delle tossinfezioni alimentari è da attribuire a più agenti tra tossine e germi patogeni.
Di solito i sintomi dell'intossicazione alimentare si presentano dopo 1 o 2 giorni che si ha mangiato un cibo che è stato contaminato, ma a volte possono manifestarsi anche dopo qualche settimana, dipende dal tipo di agente patogeno e dal tipo di infezione.
Ecco i sintomi più comuni:
- forti crampi addominali
- dissenteria
- debolezza
- nausea e vomito
- dolori muscolari
- brividi e a volte febbre
- male allo stomaco
Cosa molto importante: fare attenzione alla conservazione dei cibi, in estate non sempre si riesce a mantenerli conservati come si deve e soprattutto non sappiamo come sono stati conservati nelle catene alimentari.
Bisogna fare molta attenzione ad alcuni cibi crudi ed ai frutti di mare, consumarli o acquistarli solo dove si ha una certa sicurezza, meglio prediligere cibi semplici e poco elaborati, i cibi più rischiosi sono:
- la maionese e salse varie che contengono uova;
- uova;
- carne e pesce crudo;
- latticini;
- verdure crude;
- frutti di mare;
Alcune precauzioni per prevenire le intossicazioni alimentari
Nonostante quello appena elencato qui sopra cerchiamo di vivere l'estate nel migliore dei modi senza farci prendere dall'ansia, basta solo avere alcune accortezze per evitare di trovarsi a dover combattere contro un'infezione alimentare, ecco 7 modi per proteggerci:
- la cottura: deve essere oltre i 120° C;
- il pesce: dopo aver eliminato tutti gli scarti deve essere lavato sotto l'acqua corrente, per la conservazione deve essere coperto con una pellicola o messo in un contenitore ben sigillato, ma cosa importante, consumato entro 24 ore;
- la carne: non lavarla sotto l'acqua e metterla negli adeguati sacchetti per gli alimenti. La consumazione varia a seconda degli alimenti e della loro lavorazione: gli affettati non confezionati mangiarli entro 3 giorni dall'acquisto come la carne fresca, se macinata consumarla entro le 24 ore successive e 48 ore per la carne bianca come pollo e tacchino;
- uova e latticini: la loro collocazione corretta è al centro del frigo, le uova è meglio evitare di metterle nella porta del frigo per evitare lo sbalzo termico dovuto all'apertura continua del frigo;
- frutta e verdura: mangiarle solo dopo averle ben lavate lasciandole a bagno per 10/15 minuti nel bicarbonato, la verdura acquistata e pronta all'uso con la dicitura "prodotto già lavato" va comunque lavata;
- freezer: gli alimenti non vanno mai lavati prima di metterli in freezer, vanno messi sempre all'interno di buste o contenitori e per scongelarli metterli nel frigo, mai tenerli a temperatura ambiente;
- frigo: non porre in frigo cibo caldo o tiepido e soprattutto non lasciarlo nella pentola di cottura, ma metterlo in sottovuoto o in contenitori di vetro, quando si fa la spesa poi mettere sempre i cibi nel giusto ripiano del frigo.
Quando mangi fuori per svago, per piacere o semplicemente perché sei costretto a causa del lavoro che svolgi, segui questi piccoli consigli:
- lavati sempre le mani prima di consumare;
- evita di mangiare qualcosa con odori strani;
- al self service assicurati che tutto quello che è freddo non sia messo a temperatura ambiente, ma all'interno di in un bancone protetto e rinfrescato;
- attenzione che i cibi che devono essere caldi non siano freschi all'interno, nel caso farli riscaldare di nuovo.
Attenzione quando cucini tu:
- mani pulite;
- piano di lavoro pulito;
- conservare in modo corretto gli alimenti avanzati cotti o crudi.
Come disintossicarsi da un'intossicazione alimentare?
Di solito dopo 2 o 3 giorni i sintomi dell'intossicazione alimentare svaniscono senza dover intervenire, ma è importante sapere come riprendersi e cosa poter mangiare dopo un'intossicazione alimentare.
E' importante quindi: fare il giusto riposo, evitare di mangiare o bere per 2 o 3 ore, successivamente iniziare a bere molto lentamente, quando si inizia a mangiare consumare cibi digeribili e leggeri, finché non è tutto passato astenersi da caffè, alcolici, formaggio, cibi stagionati e grassi.
Una volta che ci si è ripresi dall'intossicazione alimentare, riprendere gradualmente sport e vita frenetica, è molto importante essere apposto con lo stomaco e tutti i fastidi ad esso collegati a causa dell'infezione, attendere non è tempo perso, ma guadagnato in salute.
Cosa ne pensi? Hai domande? Scrivici