Un’irritazione o compressione del nervo sciatico che si manifesta con un dolore localizzato a livello della parte bassa della schiena. Questo sintomo, in alcuni casi, può coinvolgere anche la gamba e il piede. La definizione appena risportata è la risposta più esauriente che si può dare alla domanda “cos’è la sciatalgia?”.
 

Da quali fattori è causata la sciatica e come prevenirla

 Quando ci si informa su cos’è la sciatalgia, è necessario ricordare che tale condizione è nota anche con il nome di sciatica. Il fattore causale più rilevante ad essa legato è la protrusione o ernia del disco. In alcuni frangenti, alla base del problema c’è l’artrosi vertebrale.

 
Un’arma estremamente efficace contro questa fastidiosa condizione è indubbiamente la prevenzione, che parte dall’elasticità della colonna vertebrale. Per tenere sotto controllo questo aspetto niente è meglio dell’esercizio fisico.

Bastano anche 30 minuti al giorno a casa se proprio non si ha tempo di andare in palestra. Tra gli esercizi migliori da fare ci sono quelli che distendono la colonna, ma anche lo stretching. Un altro fattore da non trascurare è il peso. Quando è eccessivo, è fondamentale mettersi a dieta. Il carico ponderale forte contribuisce infatti a danneggiare la colonna vertebrale.
 
Per quanto riguarda gli sport che vengono effettuati fuori casa, ricordiamo che è bene evitare le discipline che richiedono di effettuare movimenti particolarmente bruschi con la schiena. In questo novero è possibile includere sport come l’equitazione o la corsa, pericolosi per chi vuole prevenire i micro traumi ai dischi intervetebrali.
 

Trattamenti per la sciatica

Non basta sapere cos’è la sciatalgia. Chi ha problemi alla schiena deve anche informarsi, contattando il proprio medico di fiducia, sui trattamenti più efficaci. Tra i migliori è presente la somministrazione di farmaci anti infiammatori, che va associata all’utilizzo di un busto semirigido.

Prima di procedere è in ogni caso necessaria la diagnosi, che prevede l’esecuzione di esami come la radiografia o la TAC lombo sacrale. Specifichiamo infine che, qualora gli approcci sopra elencati non dovessero portare a risultati, si procede con la terapia chirurgica.

Cosa ne pensi? Hai domande? Scrivici

Articoli correlati: