La spasmofilia, conosciuta anche come “stanchezza con spasmi”, si manifesta principalmente in condizioni di forte stress psicofisico. Si tratta di una condizione piuttosto comune, soprattutto nelle donne, che provoca contrazioni involontarie dei muscoli o degli arti.
Non è di per sé una patologia grave ma può essere indice di qualche disturbo più profondo, correlato anche ad alcune malattie. Il modo migliore per comprenderne chiaramente le cause è, senza dubbio, quello di rivolgersi al proprio medico curante.
Si parla di spasmofilia quando il paziente presenta un’ipereccitabilità nervosa e muscolare. Si tratta di una condizione latente, cioè non costante nel tempo, che tende a sparire e ricomparire senza un’apparente ragione. Una crisi può essere caratterizzata da spasmi muscolari localizzati in determinate zone del corpo (solitamente sempre le stesse).
Può colpire l’area muscolo scheletrica ma anche la zona viscerale, con disfunzioni alimentari, crampi a stomaco e intestino o vie biliari. Oltre agli spasmi è spesso correlata da altre sintomatologie più generali:
Il senso generale di stanchezza cronica che provano i soggetti è una delle sintomatologie più comuni ma anche una delle più sottovalutate. Se si soffre di questo disturbo accompagnato da altri sintomi sopra elencati, è bene fare una visita per escludere cause più gravi.
Come è già stato asserito, una delle cause principali della spasmofilia è lo stress. Strettamente correlati a questo vi sono stati d’ansia o depressione (nei quali si riscontrano anche buona parte delle sintomatologie discusse nel paragrafo precedente). Alcune donne in fase premestruale e mestruale possono incorrere nella spasmofilia (che generalmente tende a scomparire da sola).
La stanchezza con spasmi non è tuttavia solo legata allo stress. Possono esserci determinate patologie o disfunzioni ormonali che annoverano fra i possibili sintomi anche la spasmofilia. Chi soffre di problemi alla tiroide, turbe alle ovaie, alle paratiroidi o alle ghiandole surrenali, può sperimentare anche episodi di spasmi involontari localizzati.
Altre cause, meno comuni ma tuttavia correlate alla comparsa della spasmofilia possono essere: attacchi di panico (che portano nelle crisi più acute a manifestare la tetania), iperglicemia, malnutrizione, alcolismo, fibromialgia o eccessi di potassio. Per una diagnosi più chiara e affidabile è saggio chiedere l’opinione del medico in modo che si possa individuare chiaramente la causa scatenante del problema.