Con il termine strappo, si inquadra una condizione che si caratterizza per la rottura delle fibre muscolari. Molto spesso, per definire questa situazione viene utilizzata la dicitura distrazione muscolare.
 
Cause e dove si verifica
Gli strappi muscolari riguardano soprattutto gli sportivi. Tra le principali cause, è possibile ricordare l’eccessivo e repentino allungamento dei muscoli. In questo caso, si parla più propriamente di strappo acuto. Lo strappo cronico, invece, si concretizza quando il movimento è ripetuto e lungo.
 
Lo strappo muscolare, solitamente, coinvolge i muscoli della parte bassa della schiena, ma anche gli adduttori della coscia. In ogni caso, è bene ricordare che tutti i muscoli del corpo umano possono essere potenzialmente coinvolti in questa lesione. 
 
Sintomi e trattamento
Il principale sintomo dello strappo muscolare è l’insorgenza di dolore. Quando la situazione è particolarmente grave, al dolore si accompagna anche una forte rigidità muscolare e il soggetto che vive la lesione fa addirittura fatica a eseguire movimenti banali. Da non trascurare sono anche il gonfiore e l’eventuale presenza di edemi. 
 
Per quanto riguarda il trattamento, partiamo ricordando che, non appena si ravvisano i sintomi di uno strappo, è opportuno immobilizzare il muscolo coinvolto
 
Fondamentale è intervenire con del ghiaccio e, dopo essersi consultati con il proprio medico di fiducia per la scelta del prodotto migliore, con una crema lenitiva. La suddetta, può rivelarsi utile anche per favorire l’assorbimento degli eventuali edemi. Grazie a questo approccio, è possibile contrastare il rischio della formazione di masse fibrotiche.
 
Tempi di guarigione
Per quanto riguarda i tempi di guarigione dagli strappi muscolari, ricordiamo che, se si seguono tutte le indicazioni terapeutiche a cominciare dal riposo, la lesione guarisce in circa 15 giorni. Si tratta comunque di un tempo indicativo, dato che tutto dipende sempre dalle condizioni, dall’età e dall’attitudine all’attività fisica della singola persona.
 
Quando si riparano i danni che hanno provocato degli strappi muscolari, si forma un tessuto cicatriziale che, in alcuni casi, può compromettere la perfetta elasticità del muscolo stesso. In questi casi, bisogna riprendere l’attività sportiva in maniera graduale, effettuando esercizi di stretching controllati e ripartendo da discipline non traumatiche, come per esempio il nuoto e il ciclismo.
 
Concludiamo con un cenno alla prevenzione, ricordando che può essere concretizzata in diversi modi, a cominciare dall’esecuzione di esercizi di riscaldamento prima di ogni sessione di allenamento.

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