Quando si parla di tallonite ci si riferisce ad una condizione dolente del tallone, ma in ambito medico tale disturbo viene più spesso definito con i termini dolore calcaneare o tallodinia: un problema annesso a traumi, alterazioni posturali o malattie metaboliche, congenite, neurologiche, ecc., che può interessare le parti ossee o le parti molli.
 
Alcune tra le principali cause della tallonite riguardano:
  • l’obesità e il sovrappeso;
  • l’eccessiva attività sportiva;
  • l’artrosi e le patologie reumatiche;
  • l’utilizzo di calzature non adeguate.
 
Spesso questo disturbo si chiama tallonite dello sportivo, perché insorge per effetto di frequenti sollecitazioni e microtraumi ai danni dei piedi: fenomeni pericolosi che, a lungo andare, possono modificare le corrette funzionalità podaliche. In questo caso gli sport più pericolosi sono la corsa, il calcio, la pallavolo, il basket e la marcia.
 
L’uso di scarpe non adeguate può peggiorare la gravità del disturbo e le calzature più rischiose sono, oltre a quelle antinfortunistiche, anche quelle con il tacco alto. Un’altra causa di tallonite deriva poi dall’esercizio fatto su terreni troppo duri, come i campi sintetici o le superfici in cemento-asfalto.
 
Per guarire da questo disturbo è prima di tutto importante fare una diagnosi esatta e per riuscirci bisogna rivolgersi a uno specialista che prescriva esami specifici, quali l’ecografia, la radiografia o la risonanza magnetica. Fatto ciò è poi possibile intraprendere un corretto processo curativo, che inizi sempre con un certo periodo di riposo.
 
Di solito per guarire basta qualche giorno (da una a tre settimane), ma in alcuni casi (come quelli di tallonite cronica) possono servire tempi ben più lunghi. A prescindere dal disturbo riscontrato è comunque sempre buona regola intervenire in modo tempestivo per ridurre ai minimi termini le possibilità di peggiorare la situazione.
 
Una delle conseguenze più frequenti tra le persone afflitte da tale problema è che le stesse modifichino il modo di camminare e la postura per percepire meno dolore. Facendo ciò però possono anche compromettere altre parti del corpo, andando a mal disporre i carichi in fase di movimento.
 
Questo tutto ciò che c’è da sapere sulla tallonite: un disturbo piuttosto diffuso che, se curato nel modo corretto, può risolversi entro un periodo di tempo piuttosto limitato.

Vedi anche: ARTICOLI PER LA CURA DELLA TALLONITE

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