La fascia per gomito per l’epicondilite è un ausilio medico che permette di lenire i dolori tipici che caratterizzano tale patologia. Disponibile in vari modelli, il suddetto tutore è disegnato in maniera tale da fornire un certo grado di compressione sulla zona da trattare, così da attenuarne le lancinanti fitte. Fornisce inoltre un’ottima protezione da eventuali urti e traumi.
L'epicondilite è una patologia che colpisce il gomito e si manifesta con dolore all'esterno della zona dell'epicondilo, ovvero la protuberanza ossea che si trova alla fine dell'osso del braccio (omerale). In linea di massima ne esistono due varianti: laterale e mediale.
L'epicondilite laterale, nota anche come "gomito del tennista", colpisce il lato esterno del gomito e si verifica quando i muscoli e i tendini dell'avambraccio si infiammano a causa di ripetuti movimenti. L'epicondilite mediale, conosciuta invece come "gomito del golfista", interessa il lato interno del gomito e si genera in buona sostanza dalla reiterazione delle medesime sollecitazioni.
Siccome i sintomi variano da persona a persona non è sempre immediato identificare con precisione tale disturbo. Ne esistono però alcuni piuttosto riconoscibili che, nella maggior parte dei casi, aiutano a chiarire l’origine del problema. Ecco i più comuni:
È importante sottolineare che i sintomi dell'epicondilite possono peggiorare nel tempo se non adeguatamente trattati. Se si sospetta che la propria articolazione possa essere interessata dalla suddetta infiammazione, è fondamentale consultare uno specialista per una diagnosi e un trattamento appropriati.
Nella maggior parte dei casi il problema è facilmente risolvibile con una fascia per il gomito disegnata ad hoc per l’epicondilite, ma è sempre meglio sentire prima il parere di un esperto, soprattutto se i sintomi sopra elencati si ripresentano con frequenza o se divengono persistenti.
Come per moltissime altre patologie articolari, anche il gomito del tennista può presentarsi in forme più o meno acute. A volte può bastare l’uso di una fascia da gomito per l’epicondilite e un po’ di risposo, mentre altre si rende necessario seguire trattamenti specifici onde evitare di compromettere la naturale elasticità dei tendini.
A prescindere dalla gravità in cui rientra l’infiammazione, durante la fase di riabilitazione è quasi sempre prescritto l’uso di un tutore per il gomito. Tale ausilio, infatti, offre diversi benefici che permettono all’arto di guarire più in fretta, evitando di subire ulteriori sollecitazioni negative.
Innanzitutto, la sua funzione principale è quella di aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione nell'area dell'epicondilo. Il tutore agisce come un supporto per il gomito e riduce lo stress sui muscoli e sui tendini dell'avambraccio, limitando i movimenti che possono causare fitte improvvise.
I diversi design dei vari modelli disponibili, poi, sono pensati soprattutto per offrire un’azione specifica di stabilizzazione del braccio. Ciò consente al tutore di prevenire l’aggravamento della patologia evitando l’insorgere di nuovi danni ai muscoli e ai tendini. È inoltre perfetto per scongiurare l'eccessiva flessione o estensione del gomito, al fine di ridurre il rischio di lesioni o infiammazioni aggiuntive;
Infine, permette al braccio di mantenere una temperatura costante, fattore cruciale che favorisce una rapida guarigione e il ripristino delle normali funzionalità dei tendini. Tuttavia, è importante notare che l'uso di tale ausilio dovrebbe essere sempre supervisionato da un medico o un fisioterapista e adottato solo come parte di un programma di trattamento completo (che può includere riposo, terapia fisica, farmaci e altre modalità di trattamento).
È altresì frequente ricorrere alla soluzione sopra descritta anche in via preventiva, in modo da limitare il carico di lavoro esercitato sul braccio durante l’attività fisica. Per ulteriori consigli sui migliori modelli di fascia per gomito contro l’epicondilite si ricorda che lo staff di Sanitaria Sportiva è sempre a diposizione!